La prospettiva di investire denaro per fare pubblicità su Google può spaventarti: in realtà, voglio spiegarti brevemente perché quest’attività vale ogni centesimo che spendi.

I risultati che ne derivano sono quasi istantanei e del tutto trasparenti.

La pubblicità digitale è passata dall’essere un approccio di nicchia per le nuove aziende innovative a essere una parte vitale di qualsiasi strategia di marketing digitale. Anzi, paradossalmente sono proprio le piccole aziende che possono trarne i maggiori benefici.

Pubblicità Google per le piccole aziende: una checklist

In questi giorni, milioni di aziende di tutte le forme e dimensioni, dai piccoli negozi a gestione familiare ai grandi marchi internazionali, si stanno rivolgendo a Google per attirare nuovi clienti sfruttando il più grande motore di ricerca del mondo.

Questo, da solo, non è certo un buon motivo per avviare una campagna pubblicitaria su Google: non devi seguire ciecamente l’esempio degli altri. Però, se in tanti decidono di pubblicizzare su Google la propria azienda, un motivo c’è. Di più: in questo post te ne darò 7.

Il marketing digitale consiste nel raggiungere potenziali clienti nel posto giusto con il messaggio giusto al momento giusto. È questo il grande, innovativo vantaggio della pubblicità online.

L’utilizzo di una piattaforma pubblicitaria può aiutarti a raggiungere questo obiettivo, ma può anche essere un enorme spreco di denaro se la tua campagna utilizza parole chiave irrilevanti o raggiunge il pubblico sbagliato.

In sintesi, la pubblicità su Google potrebbe essere la risposta per la tua attività solo se soddisfi questi criteri:

  • ✅ Il tuo pubblico è online
  • ✅ Le persone cercano su Google parole chiave collegate alla tua attività, al tuo prodotto o servizio
  • ✅ Esistono altri siti e blog che pubblicano articoli relativi al tuo settore
  • ✅ I tuoi concorrenti sono online e stanno investendo

Se l’elenco che ti ho appena fornito rispecchia la tua situazione, ho una buona notizia: se stavi pensando di farti pubblicità con Google, sei nel posto giusto.

Continuiamo e diamo un’occhiata più da vicino ai vantaggi dell’utilizzo degli annunci Google per aumentare il traffico verso il proprio sito web.

Come fare pubblicità su Google: una breve introduzione

Google è un motore di ricerca, il più usato al mondo. Ogni giorni milioni di persone cercano su Google servizi, prodotti, notizie, suggerimenti, consigli, risposte, materiale, e così via.

I risultati, quando si effettua una ricerca, sono ordinati secondo una serie di regole che solo Google conosce. Ad esempio, per la ricerca “barbiere a Roma“, si ottengono circa 2 milioni e 880 mila risultati.

ricerca pubblicità su Google⚠ Le statistiche ci dicono però che quasi la totalità delle persone si ferma alla prima schermata e non va oltre. Quindi solo i primissimi risultati su 2.880.000 ricevono effettivamente visite.

Hai già capito dove voglio arrivare: fare pubblicità su Google significa pagare il motore di ricerca per essere nella prima pagina (possibilmente in cima) quando si cerca un servizio o prodotto come il nostro.

Il modo per fare tutto questo è una campagna pubblicitaria: si chiama Google Ads (prima era Google Adwords), ed è il servizio di Google per fare pubblicità.

Tipologie di pubblicità su Google

Campagne di ricerca

La pubblicità di ricerca a pagamento è una delle forme più popolari di pubblicità PPC (Pay per click) in cui i marchi pagano (utilizzando un modello basato sulle aste) per visualizzare i loro annunci sopra e sotto i risultati organici di Google, quando gli utenti cercano determinate parole chiave.

Ad esempio, una ricerca di “medico online” ha mostrato questo annuncio di testo sopra i risultati organici sulla SERP di Google:

campagna ricerca googleGli annunci hanno tre componenti principali: titolo, URL di visualizzazione e testo descrittivo, tutti progettati per convincere gli utenti a fare clic. È inoltre possibile includere anche delle “estensioni annuncio” (come il numero di telefono e altri dati o link a pagine interne).

La frequenza con cui vengono visualizzati gli annunci della rete di ricerca, il loro posizionamento e il costo per clic: tutto dipende dall’offerta e dal punteggio di qualità dell’annuncio.

Campagne display

La principale differenza tra annunci di ricerca di Google e annunci display è che gli annunci di ricerca sono una forma di pubblicità “pull” mentre gli annunci display sono pubblicità “push“.

Ciò significa che gli annunci della rete di ricerca vengono visualizzati solo per coloro che stanno già cercando il tuo prodotto o servizio, mentre gli annunci display sono posizionamenti a pagamento che vengono visualizzati in base a vari parametri di targeting.

Non solo, gli annunci display non si limitano a comparire in una sola posizione come gli annunci di ricerca. Gli annunci display vengono visualizzati sull’intera Rete Display di Google: oltre 2 milioni di siti raggiungono oltre il 90% degli utenti online.

campagne display
Un esempio di sito che ospita annunci display (in rosso)

Perché fare pubblicità su Google?

Al suo livello più elementare, possiamo sintetizzare così: lanciare una campagna Google Adwords è il modo più efficace per aumentare le visite al tuo sito web.

Ma c’è molto di più: non si tratta di visite “generiche”. Il pubblico che visiterà il tuo sito web sarà profilato, ovvero risponderà proprio alle caratteristiche del tuo potenziale cliente.

Se hai un ristorante vegano, non deve interessarti di ricevere 100 visite al giorno da chi ama la bistecca: non diventeranno mai tuoi clienti! Sono visite inutili, e uno spreco di soldi. Invece, immagina di ricevere 100 visite da parte di persone che mangiano vegano, amano e rispettano gli animali, e sono attenti alla propria alimentazione. Bingo!

➡ Una campagna Google può anche svolgere un ruolo fondamentale nell’aumentare la portata delle tue campagne di marketing già esistenti, soprattutto se si tratta di una campagna di marketing a breve termine rispetto a una a lungo termine, in cui anche la classica SEO e altre tecnologie di marketing digitale possono svolgere un ruolo.

In poche parole: può essere sia una campagna dedicata a generare maggiori visite, sia un valido supporto ad altre strategie.

Naturalmente, se non disponi delle competenze interne, può valere la pena assumere un consulente esperto in pubblicità di Google per la ricerca delle parole chiave e per impostare una campagna di annunci di ricerca di Google o una campagna di remarketing per tuo conto. La fase di analisi del settore e del tuo target è fondamentale.

Non importa chi imposta i tuoi annunci, purché sappia cosa sta facendo e sia in grado di monitorare e modificare i tuoi annunci con il passare del tempo.

Fin qui abbiamo parlato a grandi linee, ma ora entriamo nello specifico.

Il ritorno sull’investimento

Molti studi dimostrano ormai che le persone che il ritorno sull’investimento è in media di 2:1, vale a dire per ogni singolo Euro investito se ne incassano 2. Attenzione: non voglio illuderti. Sono stime di massima, diverse da settore a settore, e non tutte le campagne (soprattutto quelle fai da te) hanno successo. Ma per un imprenditore è un dato molto interessante.

La velocità

I risultati che si ottengono con una pubblicità Google Ads sono decisamente più veloci rispetto a qualsiasi altro mezzo tu possa impiegare.

Pensaci: puoi usare i social, ma ci vuole del tempo per costrutire una community e un brand. Oppure puoi utilizzare la SEO organica, ma prima che le tue pagine siano indicizzate passerà del tempo (e non è detto che ciò avvenga).

Pagare Google (questo è) significa che le persone da subito vedranno il tuo annuncio, con una buona probabilità di fare clic. I primi 3 risultati ricevono quasi il 90% di tutti i clic sulla pagina.

Devi essere tra i primi 3.

Una grande fetta di tutta la pubblicità

Abbiamo visto che Google supporta sia gli annunci display, attraverso i suoi due milioni di siti partner della rete display, sia gli annunci di testo, nella pagina dei risultati del motore di ricerca.

Si stima che l’azienda abbia una quota del 28% di tutta la pubblicità esistente sui media, sia online che offline (la percentuale sale al 40% per i dispositivi mobili).

Insomma: mezzo mondo usa Google per farsi pubblicità e per cercare prodotti.

7 vantaggi della pubblicità su Google

1. Superi i concorrenti sul motore di ricerca più grande del mondo

superare concorrentiÈ una delle regole più vecchie del mondo, talmente banale…che c’è bisogno di ricordarla ogni volta!

Se le persone non riescono a trovare il tuo sito web, non sapranno mai che esisti, e non compreranno mai nulla. Questo è già di per sé sufficiente come motivo per iniziare oggi a farsi pubblicità con Google Adwords.

Perché se hanno un problema e cercano online un prodotto, e tu non compari, stai pur certo che si rivolgeranno ad un tuo competitor.

📣 Risultato: lui aumenterà sempre di più i clienti, tu vedrai diminuirli.

Il primo vantaggio di una pubblicità Google è appunto quello di aumentare la consapevolezza del marchio: in altre parole, farsi conoscere. Ed è particolarmente indicato agli e-commerce e a chi fa vendita online, poiché è vantaggioso creare delle campagne legare ai singoli prodotti o categorie di prodotto, usando così la campagna pubblicitaria Adwords come inesauribile fonte di nuovi clienti e vendite.

Le attività di e-commerce possono persino pubblicare annunci di Google Shopping per raggiungere le persone che stanno già cercando un determinato prodotto da acquistare.

2. Gli annunci AdWords creano un pubblico più ampio per la tua azienda o il tuo marchio

aumento clienti campagna googleUn altro vantaggio chiave della pubblicità sui motori di ricerca è che puoi attingere a un pubblico potenziale enorme.

Quando un marchio inizia per la prima volta, una delle maggiori sfide iniziali è generare la consapevolezza del marchio. In passato, costruire un brand era un processo lungo e lento che richiedeva tempo, denaro e perseveranza.

Al giorno d’oggi, chiunque può creare un business se riesce a capire Google Adwords, gli annunci di Facebook, la SEO, l’email marketing e così via.

Questa è una buona notizia per i guru del marketing esperti perché livella il campo di gioco. Che tu sia un marchio internazionale o un’azienda locale, hai accesso allo stesso pool di potenziali clienti.

Le piccole imprese, che non possono permettersi il lusso di assumere un consulente di marketing a tempo pieno, possono anche affidare a qualche freelance esperto l’attività di ricerca parola chiave, affidando a lui la creazione della singola campagna pubblicitaria.

Basta quindi una campagna ben strutturata per cominciare, da subito, ad ottenere visite al proprio sito web. Inizi così a farti conoscere.

3. Gli annunci di Google sono più veloci della SEO organica

Abbiamo accennato a questo vantaggio più su in questo articolo, ma è più che meritevole di una sezione a parte.

🟡 In effetti, questo è probabilmente il più grande vantaggio dell’utilizzo di Google Adwords per raggiungere il tuo pubblico.

Avere una strategia SEO è sempre una buona idea, non importa quanto grande o piccola sia la tua attività: ma la SEO richiede tempo e non tutte le aziende possono permettersi il lusso di aspettare.

La pubblicità su Google serve a questo: aiuta a colmare il divario tra la SEO organica e una campagna, portando traffico immediato e aiutandoti a raggiungere immediatamente il tuo pubblico invece di dover aspettare mesi o addirittura anni affinché le tue parole chiave si posizionino nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

La cosa migliore, ovviamente, è provare ad unire questi aspetti: la maggior parte delle aziende può trarre vantaggio da una combinazione di pubblicità a pagamento associata ad una strategia SEO. Questo approccio combinato è solitamente chiamato SEM (Search Engine Marketing) e riunisce il meglio di entrambi i mondi.

💡 La SEO è un’attività che guarda al futuro e ti aiuta a raggiungere il tuo pubblico e a creare un brand sul merio lungo periodo. La pubblicità sulla rete display, gli annunci di Google, gli annunci sui social media, il remarketing, la pubblicità su YouTube e gli annunci di testo sono tutti ottimi strumenti invece per attirare traffico istantaneo a breve termine.

4. La pubblicità di Google può essere programmata per raggiungere le persone giuste al momento giusto

Si dice che la pubblicità e il marketing consistono nel raggiungere la persona giusta nel posto giusto con il messaggio giusto al momento giusto.

Il messaggio giusto.
Alla persona giusta.
Al momento giusto.

Ma le piattaforme non sono tutte uguali. Ognuna ha i suoi punti di forza.

Ad esempio, la pubblicità su YouTube può consentirti di sfruttare l’incredibile potenza dei video per raggiungere nuovi clienti, mentre i tuoi elenchi per il remarketing possono aiutarti a raggiungere le persone che in precedenza hanno già mostrato intenzioni di acquisto, e quindi ti conoscevano già.

Una delle cose migliori della pubblicità Google, inclusi gli annunci della rete display, è che i tuoi annunci possono essere programmati in anticipo rispettando determinate regole.

Ad esempio, se il tuo brand ha una catena di pizzerie, puoi impostare la pubblicazione degli annunci di Google per promuovere offerte all’ora di pranzo prima dell’ora di pranzo e di cena. Puoi anche impostare la tua campagna in modo che smetta di essere pubblicata ogni volta che il negozio non è aperto.

🟢 Questo ti eviterà sprechi di budget. La flessibilità, in sostanza, è una delle più grandi conquiste della pubblicità online, in quanto puoi decidere i giorni, gli orari, il budget e le persone che vedranno quell’annuncio.

5. Utilizza il remarketing per raggiungere il tuo pubblico con contenuti specifici

Abbiamo parlato molto di remarketing (noto anche come retargeting) sia in questo post che in un post dedicato, e c’è una buona ragione per questo.

Il remarketing funziona così: puoi “registrare” in forma anonima le interazioni sul tuo sito; in questo modo potrai creare una campagna dedicata per le persone che hanno visitato il sito del tuo brandcon offerte mirate.

❓ Quante volte ti è capitato di visitare un sito, poi uscire senza acquistare nulla, e ritrovarti la pubblicità di quel sito sui social e su altri siti che visiti? Ecco, quello è il remarketing. E puoi farlo anche tu!

Il remarketing può essere particolarmente efficace per le attività di e-commerce perché così possono stimolare gli utenti che hanno visitato il sito e se ne sono andati senza concludere un’azione, spingendoli a tornare e completare l’acquisto.

Uno degli aspetti positivi dell’esecuzione di una campagna di remarketing è che puoi combinarla con altri tipi di segmentazione.

campagna di retargetingAd esempio, puoi dividere il tuo pubblico in base a

  • parole chiave
  • pagine che hanno visto
  • dati di Google Analytics (fasce d’età, interessi)
  • dati di Facebook

Inoltre, puoi sviluppare diversi tipi di contenuti per ogni diverso pubblico.

Questo ci riporta all’idea di raggiungere le persone giuste nel posto giusto con il messaggio giusto al momento giusto.

Certo, potrebbe non essere il modo più economico per guadagnare traffico sui motori di ricerca (servono diverse campagne una per ogni tipo di pubblico), ma è di sicuro uno dei modi migliori per generare conversioni dirette.

6. Raggiungi più clienti tramite la posta di Gmail

Una delle strategie di marketing più utilizzate in ogni azienda è l’email marketing, motivo per cui anche gli annunci pubblicati su Gmail possono essere utili.

Qualche anno fa, la pubblicità su Google è stata “integrata” e resa possibile a tutti gli inserzionisti anche su Gmail: il che significa che puoi raggiungere più potenziali clienti direttamente tramite la loro casella di posta.

Non otterrai il loro indirizzo, ovviamente: ma i tuoi annunci saranno pubblicati direttamente nella loro posta in arrivo.

✉ Di solito, gli annunci Gmail vengono visualizzati nella scheda Promozione, ma a volte puoi vederli anche nella scheda social. Questi annunci vengono mostrati sia su desktop che sui dispositivi mobili.

Poiché gli annunci Gmail generalmente costano molto meno degli annunci della rete di ricerca, se hai un budget limitato, ti consiglio di provarli.

7. I risultati sono misurabili e scalabili al 100%

risultati pubblicità googleAncora, e forse è la cosa più importante, uno dei maggiori vantaggi dell’esecuzione di una campagna pubblicitaria Google Adwords è che, come la maggior parte degli aspetti del marketing digitale, è completamente misurabile.

In particolare se eseguita in combinazione con Google Analytics e altri strumenti di misurazione. Questo vale per qualsiasi cosa e qualsiasi brand o obiettivo: sia che tu voglia semplicemente misurare l’incremento delle visite al sito, sia che tu voglia misurare il ritorno sull’investimento.

Per valutare se una campagna sta performando bene o no, devi pensare a degli indicatori di performance (KPI) ossia dei parametri che tieni sotto controllo e che ti dicono se la tua campagna pubblicitaria va bene oppure no.

Facciamo un esempio: la frequenza di rimbalzo. Si tratta di una percentuale che ci dice quante persone hanno visitato una pagina e poi sono uscite dal sito, senza compiere un’azione. Una frequenza di rimbalzo del 90% significa che 9 persone su 10 hanno fatto clic sull’annuncio, sono arrivate sul tuo sito, e poi sono uscite senza acquistare, iscriversi o contattarti.

Monitorando questo parametro, potrai capire cosa non va e come mettere le mani sul problema. La pubblicità su Google deve essere costantemente monitorata: il rischio è creare annunci senza controllarli regolarmente, col risultato di sprecare soldi.

Una volta che sei soddisfatto delle prestazioni pubblicitarie, puoi scalare gli annunci per indirizzare ancora più traffico e aumentare ulteriormente le conversioni.

E se il tuo budget inizia a scarseggiare, puoi anche modularlo nuovamente, fino ad arrivare al giusto compromesso. In poche parole, decidi tu.

 

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