Nell’epoca dei social network, a cosa serve un sito web? Ha ancora senso creare un sito aziendale? Perché investire in un sito, con decine di piattaforme gratuite e accessibili a tutti?
Scommetto che almeno una volta ti sei posto queste domande.
Forse sono di parte, ma la mia risposta è semplice: sì, ha ancora senso creare un sito.
Anzi, sarò drastico: oggi avere un sito web è più importante che in passato.
Non ci credi? Ti spiego come la penso.
Sommario articolo
Comunicazione in evoluzione
Quand’ero piccolo ricordo che aspettavo la consegna delle Pagine Gialle con ansia e trepidazione.
Per me, che amavo (e amo) i libri, avere tra le mani quell’immenso volume pieno di scritte, numeri e immagini era una manna dal cielo.
Crescendo le ho usate, come tutti, per trovare informazioni su aziende e negozi che mi interessavano: avevo accesso ad una quantità limitata di informazioni (nome, indirizzo, telefono, elenco dei servizi e poco altro) ma era tutto quello che c’era e me lo facevo bastare.
Poi le cose hanno cominciato a cambiare.
Se volevo un’informazione su un’azienda, avevo due strade: le Pagine Gialle oppure internet.
Erano ancora pochi quelli che avevano un sito web (che era considerato un canale in più e poco altro, non fondamentale ma comunque utile per raggiungere ancora più persone).
Sito web: qual è il suo ruolo oggi?
Oggi non è più così e lo sappiamo tutti: avere un sito web è “obbligatorio”, fondamentale per qualsiasi attività, che si tratti di un’azienda (di qualsiasi tipo, dimensione e grado), di un professionista, di una non-profit e così via.
Le persone non hanno bisogno di telefonarti o di visitare il negozio per farsi una buona impressione della tua azienda. Gli basta visitare il tuo sito web.
È lì che si fanno un’idea di chi sei, della tua professionalità, delle tue competenze, ed è solo dopo aver visitato il tuo sito web che decidono se contattarti o no.
Essere contattati (o no) dipende molto da ciò che i visitatori troveranno una volta raggiunto il sito (inutile che ti parli dell’importanza di essere posizionati su Google, vero?) specialmente se il tuo brand non gli è familiare.
Senza un sito web, le possibilità di ottenere una richiesta da un potenziale cliente diminuiscono drasticamente, perché i dati ci dicono che se un utente non riesce a trovare ciò che cerca, passa al sito successivo finché non ci riesce.
Certo, il passaparola è ancora molto importante e puoi contare sulle raccomandazioni dirette di chi ha già provato i tuoi prodotti/servizi.
Ma per tutti gli altri?
Qui le cose cambiano: per i nuovi clienti, un brutto sito web (o un sito web inesistente, è praticamente lo stesso) elimina del tutto le probabilità di ricevere il loro contatto.
Ciò che (non) vedono sul web gli darà la cifra del tuo business spingendoli lontano, e poco importa la tua reale professionalità.
Sul web è ancora la prima impressione quella che conta.
Sito web o pagina social? Tutti e due!
Molto spesso facciamo l’errore di pensare che le pagine social siano di nostra proprietà.
Non è affatto così.
I social network (Facebook su tutti) sono piattaforme di proprietà di qualche azienda che ci mette a disposizione uno spazio. In cambio noi, utilizzandola, gli forniamo dei dati che quella stessa azienda “rivende” agli inserzionisti pubblicitari, guadagnando (miliardi di Euro).
Certo, creare una pagina è facile e veloce, chiunque anche senza conoscenze informatiche può aprirne una e cominciare a postare dopo pochi secondi.
Ma ci sono 2 motivi per cui un sito sarà sempre da preferire ad una pagina Facebook (o su qualsiasi altro social)
1) Il sito è casa tua, è uno spazio di tua proprietà dove sei tu a fare le regole. Quelle dei social invece possono cambiare da un momento all’altro causando anche gravi danni al tuo business. E se Zuckerberg da domani decidesse che non si possono più pubblicare post sul giardinaggio? Come farai a vendere quei bei tosaerba che sono nel tuo magazzino?
2) Il social è uno spazio densamente popolato. Vuoi visibilità? Devi pagare. Scordati la favoletta del social gratuito. Sì, lo è, se vuoi usarlo per cazzeggiare: ma se intendi utilizzarlo come strumento di marketing, allora devi essere pronto ad investire. Devi affidarti a uno o più professionisti del Social Media Marketing e devi investire in campagne pubblicitarie. Oppure ti accontenti della paginetta con i “mi piace” dei parenti e basta così…
Perché gli utenti visitano il tuo sito
Oggi, il consumatore medio naviga online per trovare ciò che sta cercando.
Può raggiungerti attraverso una ricerca online, o digitando l’indirizzo del sito trovato su un volantino, un biglietto da visita o perché glielo ha suggerito un amico fidato.
Non importa come ti ha trovato: ora è qui e tutto ciò che gli interessa è visitare il tuo sito per saperne di più su di te e su quello che offri.
Quando un visitatore “atterra” sul tuo sito web, ciò che vede (unito allo scopo della visita) determinerà le azioni successive. Tra queste, potresti spingerlo a:
- Telefonare per saperne di più su ciò che offri
- Compilare un modulo di contatto
- Richiedere un preventivo
- Fare un acquisto
- Fissare un appuntamento
- Registrarsi ad un evento
- Visitare il tuo negozio fisico
Ma ci sono tante altre opzioni che il tuo sito può offrire a chi lo visita, come:
- Iscriversi alla tua newsletter
- Iscriversi agli aggiornamenti del tuo blog
- Prenotare una consulenza gratuita
- Diventare membro della community (gratuitamente o a pagamento)
Quello che è certo è che un visitatore interessato anche ad uno solo di questi servizi (che, per inciso, puoi offrire anche in contemporanea!) sarà altamente influenzato dalla prima impressione che riceverà, ed ecco l’importanza del sito web.
La prima impressione è quella che conta
Riuscire a fare una buona impressione a chi visita per la prima volta il tuo sito è fondamentale.
Secondo un sondaggio Nielsen, i consumatori tendono ad affidarsi a brand riconoscibili: in altre parole, credono a ciò che il tuo sito dice su di te.
Ciò significa che hai la possibilità di “plasmare” ciò che i consumatori pensano sul tuo brand, in base alla loro esperienza sul tuo sito. Naturalmente, è ancor più importante la relazione che si instaura quando interagiscono direttamente con te o quando effettuano l’acquisto di un prodotto o servizio.
Ma la prima impressione gioca ancora un ruolo importante nella preparazione di questa futura relazione.
Ricorda poi: l’utente naviga (soprattutto) da smartphone.
Va sottolineata l’importanza di un sito web che si adatti ai dispositivi mobili (laptop, smartphone, tablet).
I tempi cambiano e oggi un sito web che non sia “mobile-friendly” è un grave handicap da colmare.
Secondo Google, infatti, le ricerche effettuate da mobile superano quelle desktop.
Anche gli acquisti da mobile stanno aumentando di anno in anno: oggi hanno raggiunto circa il 30% del totale e la percentuale è destinata a salire ancora.
Lo scorso anno, Google ha anche cambiato l’algoritmo che ordina i risultati sul motore di ricerca, privilegiando i siti web che siano mobile-friendly.
Quindi dopo aver capito l’importanza di avere un sito web (che faccia subito una buona impressione!) è fondamentale dotarlo di un design ottimizzato per il mobile.
A cosa serve un sito web? Ecco alcuni utilizzi:
Sarebbero decine le motivazioni per dotarsi di un sito web, ma qui ho raccolto quelle che secondo me sono più importanti.
Ecco a cosa serve un sito internet oggi, e perché dovresti dotarti di un sito web se non lo hai:
1. Filo diretto con le persone
Molti sottovalutano questo aspetto, perché si tende sempre a pensare che un sito web sia fondamentalmente destinato alla vendita più o meno diretta.
Secondo me, invece, dotarsi di un sito web costituisce innanzitutto un canale attraverso cui (o grazie al quale) instaurare relazioni, mostrare la propria professionalità, creare partnership, fare rete, conoscere nuove realtà professionali e naturalmente (ma è una delle opzioni!) concludere nuove vendite o trovare nuovi clienti.
In questo molto ci aiutano i social, è vero: ma ricorda sempre che i social non sono altro che siti web di proprietà di qualcun altro che può cambiare le regole dall’oggi al domani. Il tuo sito web è casa tua.
2. Abbatte le barriere di tempo e spazio
Un sito web è per sua natura disponibile sempre, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, accessibile da qualsiasi parte del mondo e praticamente da chiunque possegga una connessione ad internet.
Se sei un commerciante, pensa a cosa può significare per il tuo business avere un negozio aperto sempre, senza limiti di orario, in cui chiunque può entrare in qualsiasi momento per acquistare i tuoi prodotti.
3. Più clienti
Tutto si traduce in un aumento di clienti. Che tu sia un commerciante, un professionista, un venditore o un giornalista, avere un sito web amplia il tuo pubblico. Il numero delle persone a cui puoi riferirti è pressoché illimitato.
Il web è questo: pensa agli YouTubers, le persone che grazie alla rete hanno raggiunto la fama mondiale. Abbiamo oggi dei semplici ragazzi che con un po’ di fantasia ed un uso sapiente della rete hanno milioni di followers e entrate da capogiro.
Se vuoi riferirti ad un pubblico sempre maggiore, devi uscire dal tuo cortile e sfruttare le potenzialità del web con un sito.
4. Brochure interattiva in servizio permanente
Un tempo anche io per pubblicizzare la mia attività usavo i volantini, le brochure e i biglietti da visita. Ovviamente con scarsi risultati: costi elevati, diffusione limitata, scarse informazioni, appeal praticamente inesistente.
Un sito web invece può dare il messaggio giusto alla persona giusta, nel momento esatto in cui la sta cercando. Non è invasivo perché viene visitato solo dagli utenti che ne hanno fatto richiesta. Lo spazio è illimitato, puoi aggiungere testi, video, foto, sondaggi, pagine di altri siti, commenti, indirizzi email…ma soprattutto a differenza dei canali tradizionali è uno spazio che permette e anzi incentiva l’interazione tra te e l’utente.
No, un sito web è molto di più di una brochure!
5. Supporto ai clienti
Un sito web è anche un efficace canale attraverso cui gestire le dinamiche di Customer Care. Pensa ad un sito con un’area riservata agli utenti registrati o clienti: da lì potrebbero ampliare l’abbonamento, aggiungere/rimuovere prodotti, gestire reclami, aprire ticket di assistenza, consultare fatture e documenti, gestire il proprio account e così via.
Pensa ad allestire invece un ufficio con del personale dedicato a svolgere tutte queste attività. Molto meglio il sito, non credi? Puoi anche dare al tuo business un tono di voce: amichevole, formale, distaccato, ironico.
Un sito web non è un mezzo freddo e senza anima, è la tua casa ed il tuo compito è renderla il più accogliente possibile.
Le cose che influenzano la navigazione sul tuo sito
- Il tempo di caricamento delle pagine: a nessuno piace aspettare e la gente va sempre più di fretta
- La facilità di navigazione e il modo in cui è raggiungibile l’informazione
- La qualità delle immagini
- Il layout dell’informazione: sapiente uso degli spazi, contenuti utili e ben scritti, pulsanti call-to-action appropriati ecc.
Naturalmente, il design è importante, l’intera struttura del tuo sito è importante. Un design accurato conferisce quel tocco in più che aumenta le probabilità di essere ricontattati, perché consente all’utente di passare più tempo sul sito.
Un brutto sito, in genere, ci fa scappare a gambe levate senza approfondire le caratteristiche di quell’azienda.
Quanto costa un sito web?
Risposta valida per ogni occasione: dipende.
Dipende dal tuo obiettivo, dalla strategia che hai in mente per raggiungerlo, dalle dimensioni della tua azienda, dai contenuti che vuoi veicolare, da una serie molto ampia di variabili. Ma ci sono due buone notizie!
1) Un sito web non costa molto
Grazie alla tecnologia, oggi non è più necessario “programmare” un sito web da zero. Esistono molti CMS (come Joomla, il mio preferito, che utilizzo ormai da 10 anni per ogni tipo di cliente, oppure WordPress, il più usato al mondo) che permettono la creazione di siti web professionali in breve tempo e con una spesa assolutamente contenuta. Per fare un paragone: con la spesa di volantini, locandine, biglietti da visita e brochure, puoi avere un sito web di base. Con la differenza che il giorno dopo quella roba è nel secchione dell’immondizia, il tuo sito web invece è ancora in piedi e ci resterà per sempre.
2) Non è un costo, ma un investimento
Si, perché un sito web non è un prodotto che si compra; non è un posacenere, non è un ombrello; un sito web non lo si compra per usarlo. Un sito web è un investimento che stai facendo su te stesso.
Credi in te stesso, nella tua professionalità, nelle tue capacità, nella tua unicità? Allora è arrivato il momento di investire su te stesso.